Modena, città a misura d'uomo dove il fascino della storia si affianca a creazioni moderne e una sosta consente di scoprire antichi sapori e musica nei teatri cittadini. Il centro storico evoca la grandezza degli Este, grazie ai quali Modena divenne Capitale di Stato dalla fine del cinquecento al 1859. Emblema di questa magnificenza è il Palazzo Ducale realizzato dall'architetto Avanzini e sul quale hanno lavorato altri architetti come Vigarani e Soli. Dall'Unità d'Italia nel Palazzo ha sede la prestigiosa Accademia Militare.

Il centro di Modena gravita attorno alla via Emilia, così come in passato la città romana si sviluppava sulla strada consolare, la cui costruzione, nel 187 a.C., anticipò di qualche anno la fondazione della colonia modenese (183 a.C.).

Della città romana si ammirano reperti e monumenti nel Museo Archeologico, nel Museo Lapidario Estense e nel Lapidario Romano, dove si trova la monumentale ara di Vetilia Egloge emersa da un cantiere nel 2007, in occasione di un intervento edilizio.

E’ possibile camminare su un’antica strada romana nel parco archeologico NoviArk, realizzato successivamente agli scavi nell’area Novi Sad in occasione della costruzione di un parcheggio interrato.

Nel Palazzo dei Musei è presente la Galleria Estense che conserva capolavori come opere di Begarelli, Correggio, Guido Reni, El Greco, Guercino, Tintoretto, oltre a strumenti musicali, gioielli e altro. Spicca il busto di Francesco I d'Este realizzato dal Bernini e un ritratto del medesimo Duca del Velasquez.

A Palazzo dei Musei è collocata la Biblioteca Estense che conserva la preziosissima Bibbia di Borso d'Este, ma anche codici miniati, carte geografiche, stampe, disegni e preziosi testi illustrati. Sempre a Palazzo dei Musei si trovano i Musei Civici con reperti archeologici dalla preistoria al Medioevo e opere artistiche che arrivano fino al 900, in un allestimento ottocentesco riproposto in chiave attuale; la Biblioteca "Luigi Poletti" che conserva volumi di storia dell'arte e di architettura e l'Archivio Storico Comunale, ricco di interessanti documenti antichi.

Oltre il tradizionale colore delle case che mostrano gradazioni di giallo, rosa antico e ocra, spicca il bianco dei monumenti del cuore antico del centro storico: il Duomo e la Ghrirlandina. Questi capolavori, assieme a Piazza Grande, sono riconosciuti dall'Unesco come Patrimonio Mondiale dell'Umanità e ci riportano al Medioevo. Il Duomo, uno dei più belli ed eleganti del romanico europeo, è un libro di pietra dove l'architettura di Lanfranco e le sculture di Wiligelmo comunicano a cittadini e fedeli messaggi simbolici di fede e speranza.

Chiude la Piazza il complesso di edifici civili, che si sono succeduti nei secoli e che sono uniti in un unico grande edificio, il Palazzo Comunale, sede di alcuni uffici comunali. All'interno vi sono dipinti, arazzi che forniscono messaggi simbolici che evocano le virtù civili e morali.

A Modena vi sono numerose chiese, piene di capolavori, dalla più antica Santa Maria della Pomposa nella omonima piazzetta cuore della movida modenese, alle chiese barocche come San Biagio, Sant'Agostino detta Pantheon degli Estensi, fino a S.Vincenzo, dove sono le tombe estensi. Di particolare interesse è il complesso abbaziale di San Pietro, con l'Abbazia ricca di opere d'arte come quelle di Begarelli e un monastero benedettino che apre al pubblico suggestivi chiostri e l'antica spezieria con i prodotti realizzati secondo antichissime ricette.

Modena è città industriosa e l'avventura imprenditoriale di personaggi come i fratelli Panini è testimoniata dal Museo della Figurina, unico per quantità e qualità dei materiali: calciatori, star di Hollywood, animali insoliti e altro.

Modena significa anche arte contemporanea, con mostre temporanee della Galleria Civica, esposte presso il Palazzo Santa Margherita e la Palazzina dei Giardini Ducali. Presso il Foro Boario sono allestite mostre fotografiche della Fondazione Fotografia.

A pochi minuti dalla stazione dei treni e dal centro storico è il MEF, Museo Enzo Ferrari, moderna struttura che riproduce un cofano di alluminio giallo che ospita, tra video ed effetti multimediali, le auto che hanno fatto la Storia della Ferrari e del suo fondatore, oltre a mostre temporanee. Il museo è collegato al Museo Ferrari di Maranello, meta obbligata per gli amanti dei motori.

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